Orbene se siete arrivati a questo punto, quasi sicuramente avete rispettato tutte le dieci regole precedenti, ma la domanda è: come sopravvivere all’organizzazione di un matrimonio misto? Ebbene, io ci ho messo due anni, tre cerimonie 🤪(almeno per ora… ne manca una! 😈, e un bel po’ di divertimento (🤫per non parlare di stress!).
Procediamo quindi con gli ingredienti per la riuscita di un’ottima cerimonia 💑:
💟 Fate la lista degli invitati. Voi direte, ma che scemenze sono 🤨? Questa si fa in ogni caso… eh voi la fate facile, mio marito ha trentasei cugini primi, e io circa un centinaio tra parenti e amici 😱🤓🤪. Ecco perché abbiamo deciso di celebrare due matrimoni, uno in Italia e uno in Iran (gli altri due sono stati in ambasciata e in comune!). Totale? Quattro 🤣!!!
💟 Iniziate con i documenti necessari, l’andirivieni dall’ambasciata al comune di residenza e poi alla questura, non è semplice😠!
💟 La scelta del menù: non stressatevi troppo, fatelo misto! Un po’ di cibo della vostra cultura e un po’ di quello del vostro/a partner🍝🥘. Insomma se “se magna bene”, invitatemi😸!
💟 Non siate troppo permissivi/e: una bracioletta di maiale per te 🥩, una coscetta di pollo halāl per lui/lei 🍗; un bicchiere di vino per te🍷, uno di succo di frutta a lui/lei🍹… mi sembra più che giusto no?
💟 Segnaposto e bomboniere: cosa fare? Facile.estero😉! Un “gingilletto” italiano e un “gingilletto” straniero… per far conoscere ai miei parenti l’Iran, ho deciso che come segnaposto avrei utilizzato delle bustine con del tè iraniano (bevanda nazionale) e una foto delle città più importanti! Per bomboniera? Un copri mobiletto iraniano e un fazzolettino ricamato all’uncinetto da mia nonna, con dentro confetti mandorlati, davvero squisiti!
Anche per questa puntata è tutto. E se siete in procinto di sposarvi, beh… ne siete sicuri? 😝😜🤣