“Ti sei mai visto? Non sei italiano, anche se sei nato qui”. “Non piacerai mai a nessuno, per il colore della tua pelle!”Potrei fare una serie di elenchi per descrivere…
“Ti sei mai visto? Non sei italiano, anche se sei nato qui”. “Non piacerai mai a nessuno, per il colore della tua pelle!”
Potrei fare una serie di elenchi per descrivere il modo in cui molte persone offendono il prossimo. Il razzismo, che grande guerra è.
Io sono angolana, africana e nera. Fiera delle mie origini. Ma spesso porto addosso il peso di essere nata là, in quella patria e nazione (che meraviglia la mia Angola!), dove esiste il miscuglio di “razze” – se così posso dire-, anche se il termine non mi piace, io che ho la famiglia mista, fatta di bianchi portoghesi, mulatti angolani e neri angolani.
Non giudicarmi anche se credi che guardando la tv hai capito tutto di me, ci sono confini e luoghi invalicabili nell’essere persone, ci sono un mare immenso di dolore nei muri inflitti da sorrisi, ci sono troppi segreti forse in questa persona che sono.
Segreti che preferisco nessuno conosca. La sofferenza di una terra a cui appartengo e che non mi riconosce come cittadina, segreti in una famiglia in cui sono nata; solo perché i miei genitori non sono della stessa città, è Maka= è problema… essere il miscuglio tra nord e sud, nella mia famiglia, soprattutto quella paterna, diventa questione di astio. Vogliamo parlare di razzismo quando siamo in terre estranee, ma di quello che succede già da
lì, da dove partiamo non è razzismo? Non odiarmi fratello, sono come te. In questo colore esistono le vene, e scorre lo stesso sangue. Perciò amati amandomi.
Cosa c’è di sbagliato nel voler essere il mondo? Siamo nati liberi, perché per il colore della mia pelle devo sentirmi più limitata?
Meno libera nel poter realizzare i miei sogni come nel poter vivere il mio giorno per giorno. Voglio un mondo senza pregiudizi, senza limitazioni, senza chiusura, senza nessun tipo di barriera e offese gratuite. Perché siamo una sola razza: la razza umana. Il razzismo non è definito tale solo perché viene fatto da un popolo bianco verso le persone di un altro colore di pelle, in questo caso pelle nera, ma è razzismo già il modo in cui chiamiamo l’altro; ad esempio, invece di chiamarmi per nome, mi identifichi come quella razza di colore.
Anche questo è razzismo. È così che il razzismo non ha confini e si estende anche tra persone dello stesso colore di pelle, tra neri e neri e tra bianchi e bianchi. Dobbiamo saperci adattare alla realtà, il mondo è vasto e siamo
tutti diversi. Ma apparteniamo a un unico globo. Il mondo .